Ritmo ultradiano, cos’è e perché è importante conoscerlo

Il ritmo ultradiano influenza le nostre prestazioni cognitive e il nostro benessere generale, ecco i motivi per cui è importante saperlo riconoscere

Il ritmo ultradiano, a differenza di quello circadiano che si svolge nell’arco di un’intera giornata, si riferisce a cicli biologici ricorrenti che hanno una durata inferiore alle 24 ore. Questi cicli intrinsechi controllano i vari ritmi della nostra vita, regolano le funzioni corporee e influenzano in maniera importante la nostra mente. Imparare a riconoscere i ritmi ultradiani, circadiani o infradiani è importante per il benessere del nostro corpo e per capire come vengono controllate alcune delle sue funzioni più importanti. L’energia, i compiti mentali oppure quelli fisici, vengono regolati da questi cicli, il sonno ad esempio è controllato dal ritmo ultradiano. Mentre dormiamo il tipo di respirazione sarà diversa e il cuore e il metabolismo rallentano.

La differenza tra ritmi circadiani, ultradiani e infradiani

I ritmi circadiani, ultradiani e infradiani, che si ripetono più volte durante il giorno, regolano alcune funzioni importanti come il sonno o il bisogno di nutrirsi. Durante la giornata, infatti, sentiamo spesso il bisogno di fare determinate cose sempre alla stessa ora o in uno specifico momento. Ecco la differenza tra questi tre cicli:

Mangiare
Mangiare | pixabay @RyanMcGuire – Mentiscura.it
  • Il ritmo circadiano si riferisce a cicli che si verificano una volta ogni 24 ore. È il nostro orologio biologico che li regola e controlla. Esempi di ritmi circadiani sono il ciclo sonno-veglia che suggerisce al nostro corpo quando andare a dormire e quando svegliarsi.
  • I ritmi ultradiani hanno una durata più breve rispetto a quelli circadiani e una frequenza più elevata, ma durano comunque più di un’ora. Questi regolano diverse funzioni corporee, dalla secrezione di ormoni alla temperatura corporea. La loro comprensione può influenzare significativamente la nostra salute e il benessere personale. Alcuni esempi di ritmi ultradiani sono: il ciclo del sonno REM e a onde lente (NREM), (si ripetono più volte durante la notte, con una durata di circa 90 minuti ciascuno), il ritmo dell’attenzione (la capacità di mantenere la concentrazione su qualcosa, per poi passare a un calo d’attenzione e nuovamente a un momento di recupero), i livelli di energia e di pausa che variano durante il giorno (potremmo sentirci più energici la mattina appena svegli o la sera).
  • I ritmi infradiani sono invece cicli biologici che durano più di 24 ore (possono ripetersi settimanalmente, mensilmente o annualmente), come ad esempio il ciclo mestruale femminile, controllato dagli ormoni.

Perché è importante conoscere il ritmo ultradiano

È importante saper riconoscere il ritmo ultradiano perché questo può influenzare le nostre prestazioni cognitive e il nostro benessere generale. Comprendere questi cicli può aiutare inoltre a gestire il proprio tempo e a capire quando essere più produttivi, considerando i momenti in cui i livelli di energia sono più alti e quelli invece di calo. I ritmi ultradiani sono importanti per la salute, soprattutto nel caso del sonno. Interrompere le fasi naturali del sonno può avere gravi conseguenze sulla salute, sulla capacità di concentrazione e sulle funzioni cognitive generali. Proprio per questo riconoscerle e rispettarle può migliorare la qualità del sonno e migliorare il nostro benessere quotidiano. La comprensione di questi ritmi può aiutare anche a gestire meglio i pasti, rispettando e migliorando i tempi di digestione. I ritmi ultradiani possono influenzare anche l’umore, per questo motivo imparare a comprenderli può migliorare il benessere emotivo.

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