Parole intraducibili, eccone 20 da conoscere

Ecco 20 esempi di parole impossibili da tradurre in altre lingue

Esistono diverse parole che possono essere difficili da interpretare in un’altra lingua, ma ne esistono molte altre che sono addirittura impossibili da tradurre perché perderebbero il loro significato originale. L’italiano, come anche altre lingue, contiene nel suo vocabolario termini intraducibili, ed è proprio questo dettaglio che li rende speciali. Le parole intraducibili, infatti, hanno un valore culturale particolare, perché essendo impossibili da interpretare in altre lingue, racchiudono fortemente una tradizione e un’esperienza unica. Ecco alcuni esempi di parole intraducibili, italiane e non solo.

20 parole impossibili da tradurre in altre lingue

Ecco 20 esempi di parole impossibili da tradurre in altre lingue.

Parole italiane intraducibili

  1. Spaghettata vuol dire organizzare senza molto preavviso una cena o un pranzo di gruppo cucinando niente di più che un semplice piatto di spaghetti. Questo termine viene spesso utilizzato quando ci si trova in compagnia di amici o parenti e si improvvisa all’ultimo momento un pasto insieme.
  2. Abbiocco è una parola che descrive quel momento in cui, solitamente dopo aver mangiato, si è travolti dalla sensazione di stanchezza, assopimento e pesantezza che fa venire voglia di fare un pisolino.
  3. Menefreghismo, quest’espressione deriva da uno dei motti fascisti: “Me ne frego” che i soldati scrivevano sulle bende che coprivano le proprie ferite di guerra. La parola indica un’atteggiamento di arroganza e disinteresse verso ciò che accade attorno a noi.

    Vocabolario
    Vocabolario | pixabay @MonikaP – Mentiscura.com
  4. Gattara, questo termine indica una persona, di sesso femminile, che nutre un particolare affetto verso i gatti e si prende cura di loro. L’espressione è impossibile da tradurre in altre lingue con lo stesso significato.
  5. Meriggiare:Stare in riposo, all’aperto e all’ombra, nelle ore calde del meriggio”. Questo termine appare nell’opera di Eugenio Montale Ossi brevi.

Parole straniere intraducibili

  1. Schadenfreude (tedesco): significa provare piacere per la sfortuna altrui.
  2. Sobremesa: è una parola spagnola che indica il tempo trascorso in compagnia subito dopo aver terminato un pasto.
  3. Dépaysement è un termine francese che in inglese si potrebbe tradurre in ” disorientation”, anche se non racchiude il significato originale. Indica la sensazione di essere lontani da casa o fuori dal proprio ambiente.
  4. Saudade (portoghese), sensazione di malinconia o nostalgia.
  5. Тоска è una parola russa che indica un senso di angoscia spirituale e disagio esistenziale.
  6. Tsundoku (giapponese) indica l’abitudine di accumulare tanti libri e non leggerli mai.
  7. Tartle (scozzese) – indica quell’istante di esitazione quando si cerca di ricordare il nome di qualcuno.
  8. Meraki (greco) – fare qualcosa con profonda passione.
  9. Hygge è un termine danese che descrive un luogo intimo e accogliente, un’atmosfera che trasmette benessere.
  10. Kyoiku mama è un termine giapponese che indica l’impegno di una madre per garantire l’istruzione ai propri figli.
  11. Trasnochar è un verbo spagnolo che significa “stare svegli tutta la notte”.
  12. Facepalm: indica l’azione di mettere una mano davanti al viso per nasconderlo a causa di un momento di imbarazzo.
  13. Wabi – sabi: apprezzamento per una bellezza breve e perfetta.
  14. Tarab: è una parola araba che indica il potere della musica, in grado di emozionarci e rapirci completamente.
  15. Wanderlust è una parola di origine tedesca che indica il forte e incontrollato desiderio di viaggiare sempre.
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