Di città con nomi assurdi ne esistono tantissime, ma vi siete mai chiesti quali sono quelle con i nomi più lunghi e impronunciabili? Ecco la risposta
Tutti noi conosciamo e sappiamo pronunciare i nomi delle città più famose del mondo, ma ne esistono alcune che hanno dei nomi veramente buffi, bizzarri e, in alcuni casi, da Guinness dei primati per la loro lunghezza. Un esempio? La città di Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch. No, non abbiamo premuto sui tasti della tastiera in modo casuale, esiste davvero un luogo con questo nome decisamente lungo e impronunciabile, e non è l’unico ad avere queste caratteristiche. Vediamo tutte le città che si trovano in questa strana lista.
Da Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch a Äteritsiputeritsipuolilautatsijänkä: riesci a pronunciare il nome di queste città?
Le città che hanno nomi decisamente insoliti ne è pieno il mondo e anche il nostro Paese: basti pensare a Bastardo, piccola cittadina in provincia di Perugia, o a Paperino, un paese in provincia di Prato. Appena usciti dai nostri confini, però, la situazione cambia e diventa sempre più esilarante e stramba, con nomi che risultano essere a dir poco lunghissimi e impronunciabili. Vediamo di quali luoghi stiamo parlando.
Krungthepmahanakhon Amonrattanakosin Mahintharayutthaya Mahadilokphop Noppharatratchathaniburirom Udomratchaniwetmahasathan Amonphimanawatansathit Sakkathattiyawitsanukamprasit
Può sembrare una città sconosciuta, ma siamo sicuri al 100% che tutti voi conoscete questo luogo. Krungthepmahanakhon Amonrattanakosin Mahintharayutthaya Mahadilokphop Noppharatratchathaniburirom Udomratchaniwetmahasathan Amonphimanawatansathit Sakkathattiyawitsanukamprasit, infatti, è il nome da cerimonia della città di Bangkok, la capitale della Thailandia, meta di milioni di turisti ogni anno. La traduzione letterale è: “Citta’ degli angeli, la grande città, la città della gioia eterna, la città impenetrabile del dio Indra, la magnifica capitale del mondo dotata di gemme preziose, la città felice, che abbonda nel colossale Palazzo Reale, il quale è simile alla casa divina dove regnano gli dei reincarnati, una città benedetta da Indra e costruita per Vishnukam”.
Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu
È assurdo da credere, ma in Nuova Zelanda esiste un luogo il cui nome è composto da 85 caratteri. Stiamo parlando di Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu, che significa letteralmente: “il luogo in cui Tamatea, l’uomo dalle grandi ginocchia, che scivolava, scalava e inghiottiva le montagne, conosciuto come ‘divoratore di terre’, suonò il suo flauto per il suo amato”. La parola, dunque, serve a raccontare direttamente una parte della storia locale tradizionale. Si racconta che in tempi antichi, l’eroe Tamatea, un influente capo e valoroso guerriero, si trovò costretto a fronteggiare una tribù avversaria vicino a questa collina durante un viaggio. Tamatea trionfò nella battaglia, ma suo fratello, che lo accompagnava, perse la vita durante lo scontro. Profondamente addolorato dalla perdita, l’eroe trascorse alcuni giorni vicino alla collina in cui aveva combattuto, suonando ogni mattina un lamento funebre in memoria del fratello con il suo koauau (il flauto maori). Il nome di questa terra è così lungo che anche gli stessi abitanti si rifiutano di pronunciarlo tutto, chiamandola semplicemente “Taumata Hill”.
Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch
Con “soli” 58 caratteri troviamo anche una cittadina del Galles: Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, la cui traduzione sarebbe “Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio nei pressi della caverna rossa”. Il nome è stato assegnato verso la metà del 1800 per cercare di attirare il turismo, fine assolutamente raggiunto visto che, ancora oggi, molte persone si recano qui perché affascinate da questo nome decisamente particolare.
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Restiamo nel nord del Galles con il nome di questa fermata sulla linea ferroviaria di Fairbourne a Gwynedd. La sua storia è abbastanza banale: gli abitanti locali cercavano visibilità e miravano a conquistare il primo posto nel Guinness dei Primati come la stazione ferroviaria con il nome più esteso, superando la località menzionata precedentemente. La traduzione letterale di questo nome è “La stazione di Mawddach e i suoi denti di dragone lungo la strada di Northern Penrhyn sulla spiaggia dorata di Cardigan Bay”.
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Spostiamoci negli Stati Uniti, dove si trova un lago ubicato nella città di Webster, Massachusetts (già la pronuncia dello stato può risultare un po’ complicata) dal nome decisamente insolito. Il lago prende il nome da una frase degli indiani Nipmuc, che si traduce approssimativamente come “tu peschi dalla tua parte, io pesco dalla mia, e nessuno pesca nel mezzo”.
Äteritsiputeritsipuolilautatsijänkä
Ritornando in Europa, incontriamo questa zona nel cuore della Finlandia. La storia narra che il gestore di un locale pubblico scelse questo nome per il suo pub dopo aver scoperto che altri nomi erano già stati registrati. Era convinto che nessun altro avesse mai optato per quel nome.