Sole, i medici lanciano l’allarme sul melanoma: come riconoscerlo subito da questo dettaglio

Neo o melanoma? Cellule basali o nodulari? Benigno o maligno? Ecco una rapida guida per controllare le macchie sulla nostra pelle.

A migliaia di italiani (e ovviamente non solo) viene diagnosticato ogni anno un melanoma. Ecco perché se notiamo qualcosa di “strano” sulla nostra pelle, non è assolutamente il caso di ignorarlo.

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Gli esperti prevedono una vera e propria impennata di casi di melanoma nei prossimi anni. (Mentiscura.com)

Negli ultimi decenni, tra l’altro, l’incidenza della malattia è notevolmente aumentata, e la tendenza sembra destinata a continuare, complice tutta una serie di fattori (alimentazione e stile di vita in generale, ambiente, clima, ecc).

In particolare, con le canicole estive che iniziano a diventare la norma, e le temperature da record sempre più frequenti, gli specialisti in materia di cancro alla pelle prevedono una vera e propria impennata di casi di melanoma di qui ai prossimi anni.

“Stiamo assistendo a un aumento delle diagnosi di melanoma perché le persone viaggiano molto di più verso climi più caldi”, afferma Susanna Daniels, CEO dell’ente di beneficenza Melanoma Focus con sede nel Regno Unito, interpellata dal quotidiano britannico Telegraph. Vediamo allora come limitare il più possibile i rischi.

I segnali da non trascurare sulla nostra pelle

Il cancro della pelle è uno dei tumori più comuni. La diagnosi e la gestione precoce sono fondamentali per prevenirne le conseguenze a lungo termine. Anche se i controlli regolari della pelle sono obbligatori, è importante saper distinguere tra cancro della pelle e nei.

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Le scottature solari sono uno dei principali fattori di rischio, specie per le persone di pelle chiara. (Mentiscura.com)

Quindi, se notate cambiamenti o segnali preoccupanti, dovete immediatamente contattare uno specialista. Il metodo più semplice e facile da ricordare per distinguere tra un neo e un melanoma è il cosiddetto “ABCDE”:

A per Asimmetria. I nei normali sono generalmente simmetrici, mentre i melanomi sono tipicamente asimmetrici. I nei che non sono rotondi dovrebbero essere controllati.
B per Bordi. I bordi dei nei normali sono generalmente lisci e precisi. I melanomi, invece, generalmente hanno bordi sfumati o possono essere circondati da un anello bianco.
C per Colore . È molto probabile che i nei benigni (non cancerosi) siano tutti di un colore (di solito una tonalità di marrone), mentre i nei maligni possono apparire in una moltitudine di sfumature, tra cui marrone, nero, marrone chiaro e persino rosso, bianco o blu.
D per Diametro. Il diametro di un neo normale è solitamente non superiore a sei millimetri (la dimensione di una gomma da matita); se le misura è eccedente, potrebbe essere un melanoma.
E per Evoluzione. I nei che cambiano, soprattutto rapidamente, meritano attenzione e devono far scattare un campanello d’allarme.

Lo shock breve e acuto delle scottature solari è il più alto fattore di rischio, specialmente nelle persone dalla pelle chiara“, afferma il dottor Rowland Payne, dermatologo e consulente presso Devonshire Dermatology, che ha avuto molti membri della famiglia reale inglese come pazienti. “Il discorso vale in particolare nelle persone con i capelli rossi o ramati, una colorazione particolarmente suscettibile al melanoma”.

Inoltre, “c’è una leggera suscettibilità genetica tra il cancro al seno, il melanoma e il cancro del colon. Alcuni pazienti possono avere tutte e tre le condizioni nella stessa famiglia”. Ecco allora che “ha senso per queste pazienti sottoporsi a una colonscopia e, nella giusta fascia di età, a mammografie e a un esame generale della pelle a cadenze regolari”.

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