Ascoltiamo il nostro cuore perché può rivelarci un problema cardiaco che ignoriamo. La diagnosi precoce è fondamentale.
Come ogni altro organo o parte del corpo anche il cuore ci parla e invia segnali di allarme quando qualcosa non funziona correttamente. Noi dobbiamo avere la capacità di comprendere questi segnali per evitare problemi di salute gravi.
La protezione della salute cardiovascolare evita o diminuisce i rischi di insorgenza di una malattia a carico del cuore o dei vasi sanguigni. Essendo il cuore il motore della vita a lavoro 24 ore su 24 occorre tutelarne la salute scegliendo uno stile di vita sano eliminando il fumo, praticando attività fisica, seguendo un’alimentazione equilibrata.
Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in Italia e una fonte seria di disabilità. Peggiorano la qualità della vita delle persone e gravano sulla spesa sanitaria. La diffusione di queste patologie lancia un allarme, bisogna cambiare abitudini o si andrà incontro a rischi molto gravi. Ma come riconoscere un problema cardiaco?
Dieci campanelli d’allarme di un problema cardiaco
Iniziamo dal dolore al petto con una sensazione di pressione, bruciore o pesantezza proprio al centro del petto che poi si irradia al braccio sinistro, alla schiena o alla mandibola. Continuiamo con il fiato corto, la mancanza di respiro e la dispnea. Potrebbe indicare un’insufficienza cardiaca o altre malattie cardiovascolari soprattutto se si avverte a riposo.
Attenzione alle palpitazioni e al battito cardiaco irregolare e forte. Ansia, stress, caffeina potrebbero essere le cause di questi sintomi ma allo stesso modo dietro potrebbero nascondersi aritmie o cardiopatie. Anche la stanchezza cronica può segnalare un problema al cuore così come il gonfiore ai piedi e alle caviglie. Significa che il cuore fa fatica a pompare il sangue in modo efficiente e i liquidi si accumulano nei tessuti, segno di insufficienza cardiaca.
Altri sintomi sono capogiri e svenimenti che avvengono se il cervello non dovesse ricevere abbastanza ossigeno a causa di problemi cardiaci come aritmie o stenosi aortica. Più rari come segnali di un problema cardiaco nausea e vomito. Potrebbero indicare un infarto, specialmente nelle donne. Se associati a doloro a petto chiamare subito il 118.
Campanello d’allarme anche la sudorazione fredda, potrebbe suggerire uno stress cardiaco o altre emergenze, e la tosse persistente, un sintomo spesso trascurato. La tosse secca e stizzosa può indicare insufficienza cardiaca. Infine da non sottovalutare il dolore alla mandibola o al braccio sinistro. Sono segnali non comuni ma possibili specialmente durante un’attività fisica o sotto stress. Indicano un possibile infarto.