E’ operata dalla Royal Caribbean ed è realmente la crociera più lunga al mondo: quanto dura The Ultimate Cruise?
Chi almeno una volta nella vita non ha sognato di andare ai Caraibi in crociera e di fare il giro del mondo? Giovani e meno giovani, tutti ci hanno pensato. Oppure stanno mentendo. Naturalmente, una crociera di questo genere, della durata praticamente di un anno scolastico, costa un bel po’ di soldini, ed è per questo che la maggior parte dei passeggeri delle navi della Royal Caribbean sono pensionati.
Dopo una vita di lavoro, infatti, chi è riuscito ad arrivare alla pensione sicuramente ha buoni motivi per investire i propri soldi nella crociera della vita, quella che ti porta a vedere i monumenti e le bellezze naturali più suggestivi del globo terracqueo, e che ti porta in giro per un lasso di tempo che è praticamente una vita in miniatura.
Il lunghissimo viaggio per mare parte ovviamente da Miami, scende poi ai Caraibi e da là si sposta verso l’America Latina, che costeggia fino ad arrivare anche in Antartide, per poi risalire lungo l’altro lato del continente e, dopo essere ripassata per il Messico, dalla California si dirige verso l’Asia. Facendo prima tappa per le Hawaii, poi per la Polinesia, l’Oceania, e dopo aver toccato Indonesia, Cina e Giappone e altri Paesi asiatici, arriva in India per andare poi in Medio Oriente. Poi si passa per l’Europa, prima quella occidentale, poi quella orientale, e infine quella del Nord. Ultima tappa prima di ritornare a Bahamas e poi Miami, ovviamente, gli States con la bellissima New York.
Il bello e il brutto di una crociera così lunga
Una crociera così lunga ha ovviamente tantissimi lati positivi, ma ne possiede anche alcuni negativi. Il primo è la lunghezza del viaggio: bellissimo fare vacanza, ma non viene un po’ a noia? Forse no, soprattutto per chi non ha necessità di lavorare ancora e può permettersi di viaggiare anche tutto l’anno. Anzi, ci sono persone anziane che hanno lasciato le loro case e sono andate proprio a “vivere in crociera”, perché tanto i costi si sono rivelati più o meno gli stessi.
Ma dalla testimonianza di una impiegata della Royal Caribbean, che ha condiviso il suo video su TikTok, è emerso anche un lato meno gradevole di un soggiorno tanto lungo vissuto da persone che sono sicuramente avanti con gli anni, essendo tutti pensionati.
La ragazza ha infatti raccontato che spesso queste persone, durante i nove mesi di crociera, muoiono di morte naturale. Un’esperienza davvero poco piacevole per il personale di bordo, che magari si è trovato a servire la colazione per qualche mese a una persona e all’improvviso la vede scendere dalla nave non con i suoi piedi e soprattutto non più in vita.